Unlock my heart è un progetto nato durante i mesi di lockdown. Mesi in cui si è parlato tanto, di tante forse troppe questioni spesso aggrovigliate come il nostro umore e sempre confuse come è confuso il presente quando lo si osserva da dentro.
Di tutto ciò che si è parlato, però, gli adolescenti e i giovani non erano mai nelle priorità o nei pensieri di qualcuno. Perchè per noi i giovani sono una categoria non essenziale, non più infanzia da coltivare e non ancora età adulta da render produttiva o da lasciar scappare.
Adolescenza è sempre sinonimo di scontro, incomprensione e sospensione. Si sta con il fiato sospeso attendendo che passi senza lasciare strascichi di dolore e ci si attende che non facciano troppo rumore, che abbiano ideali ma non troppo alti, che siano bravi ma non pedanti. Ci si attende altro perchè nei nostri ricordi l’adolescenza è la scoperta del dolore e dell’amore e dell’amicizia, sentimenti che non hanno una misura riconoscibile e spesso il mistero spaventa.
Unlock my heart è nato così, pensando che loro, gli adolescenti, non sono esistiti in questi mesi. E a volte non esistono nemmeno dopo. Stereotipi di se stessi.
Questo è un progetto in divenire, che non si esaurisce con la riapertura della vita sociale. E’ un progetto che ha una data di partenza e ancora troppe strade da percorrere.
Vi presento questo progetto che inizia con silenzi e volti. Non di giovani donne o bambine già grandi.
Little fifteen
You help her forget
The world outside
You’re not part of it yet
And if you could drive
You could drive her away
To a happier place
To a happier day
That exists in your mind
And in your smile
She could escape there
Just for a while
Little fifteen*
*Depeche Mode “Little 15”